giovedì 25 novembre 2010

Lettera aperta a Publiacqua

Buonasera. Con la presente desidero mettere in evidenza la mancanza di chiarezza, per non dire l'evidente fuorvianza, del vostro messaggio relativo al rimborso del deposito cauzionale. "Corri in banca". No, puoi anche andarci piano o non andarci per niente, visto che ad ad andarci, in banca, deve essere la ditta recapitista, utilizzata ormai a Firenze credo da una percentuale elevatissima (se non quasi totale) dei vostri "clienti". Io ho la bolletta domiciliata ma mi sono visto chiedere 74 euro. Perché? Perché forse (e notare il forse) qualcuno del mio palazzo (che non ha un  amministratore di condominio) non ha la bolletta domiciliata. E' ridicolo. Dovreste fidarvi delle ditte recapitiste e farvi dire da loro chi ha o non ha la domiciliazione e prendere solo i soldi che vi spettano e non tutti. O, almeno, state zitti e non fate questa assurda campagna falsa e populista. Una cosa a questo punto esigo: di essere personalmente informato da voi (e non dal recapitista) se la nostra bolletta condominiale è stata domiciliata. Non vorrei che le ditte recapitiste domiciliassero tutte le loro bollette mettendosi in tasca i nostri soldi del deposito: o dobbiamo suonare il campanello a tutti i condomini facendo un sondaggio su chi domicilia la bolletta e chi no?

domenica 7 novembre 2010

Quel delinquente del wifi

E così ancora uno in più nella lista di chi perde occasioni per stare zitto. Al sottoscritto e a tantissimi altri si aggiunge adesso Grasso, il procuratore antimafia, che ha dichiarato come il wi-fi libero porterà a danneggiare indagini su pedofilia, mafia e terrorismo, impedendo addirittura il reperimento di oltre 16mila reati. Ora nessuno dubita di quello che lui dice, ma Grasso si dimentica, o forse non sa, che ci sono metodi di controllo diversi, e certamente anche più efficaci, del registrarsi con un documento. Dimentica, o forse non sa, che in paesi a maggior rischio del nostro (per esempio Gran Bretagna e Stati Uniti) il wi-fi libero esiste da anni e nonostante tutto sono paesi in cui il controllo sulla rete è enormemente maggiore che da noi, e non potrebbe essere altrimenti. Dimentica, o forse non sa, che, per assurdo, potrebbe essere addirittura più facile reperire reati con il wi-fi libero. Insomma una non-analisi densa di luoghi comuni e troppo semplicistica. In linea con la totale mancanza di cultura telematica presente in coloro che guidano il nostro paese.
 
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